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Giornata mondiale dell’igiene delle mani: 8 semplici regole per una pulizia completa
Tutorial di ogni tipo, dalle versioni ufficiali diffuse dal Ministero della Salute alle parodie più divertenti che si rincorrono sul web: come lavarsi le mani al tempo del COVID-19 è diventata una delle preoccupazioni maggiori rendendo in tal modo la Giornata mondiale dell’igiene delle mani (Hand Hygiene Day), che si celebra annualmente il 5 maggio, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Di fatto, si tratta di un gesto semplice ma essenziale per la prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura territoriali, ma non tutti sanno – questo almeno fino all’avvio dell’emergenza sanitaria in corso – qual è il modo più corretto per lavarsi le mani.
Indipendentemente dalla situazione attuale, il lavaggio delle mani è ritenuto comunemente il mezzo più sicuro, semplice ed economico per limitare al massimo le infezioni trasmissibili. In Italia esiste un allarme rosso per la mortalità causata dalle infezioni ospedaliere. I dati diffusi dal Rapporto Osservasalute 2018 dimostrano come dal 2003 al 2016 il tasso di mortalità per infezioni contratte in ospedale è raddoppiato sia per gli uomini che per le donne.
Facciamo un esempio: una delle cause più diffuse di gastroenterite virale negli uomini è il Norovirus. Viene trasmesso tra i membri che vivono in uno stesso ambiente (una famiglia ad esempio), soprattutto se manca una corretta igiene delle mani. Questo è la ragione per cui spesso una singola persona ammalata è in grado di infettare intere famiglie, uffici e comunità di persone. Il modo migliore per impedire che il Norovirus si diffonda è quello di lavare le mani in maniera accurata dopo l’utilizzo del bagno, prima di preparare il cibo e di evitare di toccare il naso e la bocca.
Ma quali sono le 8 regole per un corretto e completo lavaggio delle mani?
- Lavare le mani spesso con acqua corrente. Il sapone liquido è preferibile alla saponetta, in quanto non è esposto all’aria e non consente ai germi di proliferare.
- È fondamentale insaponarle per circa 20 secondi, strofinando bene anche sul dorso, tra le dita e sotto le unghia.
- Risciacquare per 10 secondi prima di asciugare le mani senza dimenticare di chiudere il rubinetto con una salvietta per evitare il contatto con la superficie.
- Se non si ha possibilità di lavare con l’acqua (perché non si ha a disposizione una toilette), usare saponi disinfettanti in gel a base alcolica: è sufficiente mettere una piccola quantità di sapone nel palmo della mano (l’equivalente di un 1 cucchiaino da caffè (2-3 ml).
- Strofinare bene le mani fino a quando il sapone non si sia asciugato. È importante non trascurare le zone tra le dita, sotto le unghie e sul dorso delle mani.
- Il sapone in gel disinfetta la mani, ma qualora risultassero ancora sporche il consiglio è di lavarle appena possibile con acqua e sapone.
- Per lavare in maniera ottimale le mani è indispensabile togliere eventuali anelli.
- Se si ha la pelle molto secca è importante idratarla con una crema reidratante: la cute secca, infatti, è più esposta alla penetrazione dei batteri.