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L’intelligenza artificiale per il benessere e la produttività di un’azienda
Le imprese che usufruiscono dell’intelligenza artificiale in numerose attività aziendali (soprattutto digital marketing, social media, content marketing e eCommerce, pubblicità e email marketing, progetti di formazione, gestione delle anagrafiche dei prodotti, relazioni con rivenditori e partner esterni e PR), migliorano principalmente le performance, aumentano i ricavi e moltiplicano i clienti: questa è la conclusione di un’indagine condotta da Forrester (una delle più influenti aziende di ricerca e consulenza del mondo) per Thron, azienda leader nel settore dell’asset management.
Quando si parla di Intelligenza Artificiale, si pensa subito a tecnologie all’avanguardia, a robot capaci di comprendere e decidere le azioni da compiere e di un mondo futuristico dove macchine e uomini convivono senza nessun problema.
In realtà, l’Intelligenza Artificiale e il suo utilizzo sono molto più reali di quanto si possa immaginare e vengono utilizzati, al giorno d’oggi, in diversi settori della vita quotidiana. Rispetto agli anni passati, sta conoscendo uno sviluppo enorme, basti pensare al primo corso di laurea magistrale, dall’Università degli studi di Bologna, tutta dedicata a questa nuova disciplina (leggi articolo).
L’obiettivo principale è quello di formare specialisti in Artificial Intelligence e, al tempo stesso, divulgare questa pratica all’interno di una qualsiasi realtà lavorativa, ancora complessa e stressante.
In termini puramente tecnici, l’Intelligenza Artificiale è un ramo dell’informatica che consente la programmazione e progettazione di sistemi hardware e software in grado di dotare le macchine di determinate caratteristiche considerate tipicamente umane quali, ad esempio, le percezioni visive, spazio-temporali e decisionali.
Si tratta cioè, non solo di intelligenza intesa come capacità di calcolo o conoscenza di dati astratti, ma anche e soprattutto di varie forme di intelligenza: spaziale, sociale, cinestetica e introspettiva. Un sistema intelligente, infatti, viene realizzato cercando di ricreare una o più di queste differenti forme di intelligenza che, anche se spesso definite come semplicemente umane, in realtà possono essere ricondotte a particolari comportamenti riproducibili da alcune macchine.
Secondo le analisi di Forrester, le aziende che utilizzano l‘intelligenza artificiale registrano un aumento dei clienti del 23% e performance migliori in termini di ricavi per utente e margine operativo lordo.
Gli strumenti dotati di AI aiutano le imprese a gestire una mole crescente di contenuti e interazioni che porterà a un’evoluzione non solo operativa, ma anche sul piano professionale: in ogni ambito saranno infatti richieste figure con una sempre più forte preparazione tecnologica.
Un’altra indagine condotta questa volta da Edelman evidenzia perplessità e benefici secondo la popolazione e gli esperti del settore, sottolineando come il 91% di questi ultimi e l’84% del pubblico generale sia fermamente convito che la IA. Il 54% delle persone intervistate e il 43% degli esperti, ad esempio, ritiene che la IA danneggerà i poveri mentre rispettivamente il 71% e il 65% teme che determinerà un ridimensionamento delle capacità intellettive degli esseri umani.
I dispositivi di IA più smart sono destinati a generare isolamento sociale, invece, secondo il 74% del pubblico generale e il 72% dei professionisti. Molte perplessità, infine, riguardano il mondo del lavoro: la manodopera meno qualificata, infatti, rischia di essere sostituita da macchine di intelligenza artificiale.
La preoccupazione principale di chi non conosce bene le modalità di inserimento delle macchine nei diversi processi aziendali è che ci si avvii verso la perdita di molti posti di lavoro. Pericolo che viene scongiurato dalla necessità di controllo di queste tecnologie specifiche, che richiedono, perciò, professionisti e tecnici specializzati nel settore.
Tuttavia, molte società utilizzano, come strategia di marketing, dei software che permettono di avere risultati di ricerca personalizzati in base a caratteristiche dell’utente. Funzionano così anche alcuni siti di prenotazione di biglietti aerei, ma anche i principali motori di ricerca, con messaggi pubblicitari mirati e targettizzati.
Anche il complesso mondo della sicurezza informatica trova un grande alleato nel machine learning, grazie a nuovi software sempre più intelligenti.
Inoltre, l’intelligenza artificiale può essere usata anche per rilevare le transazioni fraudolente in azienda, o per pianificare l’inventario.
Come afferma Accenture “l’Intelligenza Artificiale trasformerà la relazione tra le persone e la tecnologia, potenziando la nostra creatività e abilità”.