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L’ok del governo al Super Green Pass. Le nuove regole dal 6 dicembre
In vista delle festività natalizie torna l’incubo delle restrizioni a causa dell’aumento dei contagi e anche della segnalazione dei primi casi della variante sudafricana Omicron. Tra le misure per limitare la diffusione del virus Sars-CoV-2, l’Italia oltre a rafforzare e monitorare le attività di tracciamento e sequenziamento in caso di viaggiatori provenienti da Paesi con diffusione della variante Omicron, bloccare i voli da e verso i paesi in cui è presente la nuova variante, ha approvato un nuovo decreto anti covid.
Dopo il Green pass arriva il Super Green Pass. Al via un’altra misura per affrontare la quarta ondata da Covid-19. Il nuovo decreto anti covid, approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri, si sviluppa in quattro ambiti: obbligo vaccinale e terza dose; estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie; istituzione del Green Pass rafforzato, in vigore dal 6 dicembre 2021 fino al 15 gennaio 2022 e il rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione. (link conferenza stampa del premier Draghi)
Che cos’è il super green? Differenze con il Green Pass base
Il super green pass è un certificato verde rafforzato che, a differenza del green pass base, spetta solo ai vaccinati con doppia dose e ai guariti dal Covid-19. Ha una durata di 9 mesi anziché 12. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti: Spettacoli, Spettatori di eventi sportivi, Ristorazione al chiuso, Feste e discoteche, Cerimonie pubbliche. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.
Il super Green pass non spetta a chi risulta negativo a un tampone. Il Green Pass base, quello che si può ottenere con il tampone negativo, resta obbligatorio per lavorare e per viaggiare su treni ad alta velocità e aerei. Per quanto riguarda il tampone, secondo quanto disposto con il nuovo decreto “Restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi”. La durata del ‘responso’ negativo rimane di 72 ore per il molecolare e di 48 per l’antigenico.
Il nuovo decreto prevede l’estensione dell’obbligo di Green pass esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. Resta in vigore il sistema dei colori con la divisione in zona bianca, gialla, arancione e rossa ed è legato soprattutto a strette ancor più incisive a livello locale, laddove l’incidenza del virus e la situazione ospedaliera lo richiedessero. Gli amministratori locali dovrebbero essere messi nelle condizioni di poter decidere anche lockdown circoscritti, a livello territoriale.
“La decisione è stata presa in modo unanime – ha sottolineato il premier Mario Draghi riferendosi al varo del Super green pass – è molto importante, per ricucire questa contrapposizione tra chi si vaccina e chi non si vaccina, che il governo sia compatto, senza cedimenti. La mancanza di compattezza viene poi utilizzata come scusa per l’evasione dall’obbligo, per la contrapposizione, per la tensione. Non bisogna sottovalutare né criminalizzare la diversità di vedute e comportamenti, bisogna cercare di convincere. Perché questa riconciliazione avvenga è il successo di questa iniziativa. Ve lo ricordate il Natale dell’anno scorso? Vogliamo conservare un Natale come quello che c’era prima della pandemia?”.
Sul nuovo provvedimento relativo al Green pass si è espresso il ministro della salute Roberto Speranza. “Facciamo un ulteriore passo in avanti: viene esteso agli alberghi, al trasporto ferroviario interregionale e al trasporto pubblico locale. Viene esteso anche agli spogliatoi di tutte le attività sportive. Il green pass fino ad oggi durava 12 mesi, il Comitato tecnico scientifico ha indicato in 9 mesi la durata idonea sulla base della capacità di tenuta del vaccino. Il terzo ambito di intervento costruito nel decreto ha a che fare con il cosiddetto green pass rafforzato”. E sull’introduzione del Super Green pass “Riteniamo che in questa fase dell’epidemia per il periodo tra il 6 dicembre e il 15 gennaio si introduca il green pass rafforzato: si può ottenere il certificato verde solo in caso di vaccinazione o di guarigione. Nel momento in cui si fa una scelta di questo tipo, c’è un elemento molto positivo che vorrei sottolineare. In caso di passaggio di colore della regione dalla zona bianca alla zona gialla, arancione o rossa eviteremmo restrizioni per le persone vaccinate”. “Il rafforzamento del green pass – ha concluso – serve ad evitare chiusure e riduzioni di capienze”.