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Il mate usato come tè purificatore
Nella lingua italiana e spagnola si chiama matè; in portoghese chimarrão o balsabarrio. Si tratta dell’erba mate, una pianta dalla quale, per infusione delle foglie, si ricava la bevanda nota appunto come tè mate o paraguaiense.
Rappresenta la bibita coloniale tradizionale per eccellenza, abbondantemente apprezzata come bevanda stimolante. L’istituto Humanitas stima che a livello mondiale i consumatori di yerba mate siano più di 1 milione, concentrati prevalentemente negli stati del Sud America dove viene utilizzata soprattutto per la cura del mal di testa, dei problemi digestivi, dell’obesità e dei reumatismi.
Il sapore dell’infuso è astringente e amaro, mentre il profumo risulta essere molto aromatico.
Insieme al caffè, tè e cacao, il mate è una delle fonti naturali più importanti di caffeina. Grazie all’abbondante presenza di questa sostanza, l’infuso viene tradizionalmente consumato come tonificante, cardiotonico e riequilibrante.
Alcune campagne pubblicitarie definiscono questo tipo di tè il “dimagrante ideale” da assumere quotidianamente. Nel blog Salute&Benessere, ad esempio, si legge “PER DIMAGRIRE BEVI L’ERBA MATE!”
Tuttavia, contiene altre proprietà molto importanti, in quanto:
– Ha un’azione antiossidante sulle cellule del nostro organismo per la presenza di numerosi polifenoli, un gruppo eterogeneo di sostanze naturali particolarmente note per la loro azione positiva sulla salute umana.
– Incrementa la stimolazione mentale. La sua assunzione viene consigliata nel caso si sia alla ricerca di una bevanda energizzante, alternativa al caffè e priva di effetti collaterali. L’Erba Mate contiene, la mateina, una sostanza chimica che agisce stimolando il sistema nervoso, migliorando le attività mentali, aumentando l’energia e contribuendo a una migliore e maggiore concentrazione.
– È in grado di favorire la digestione diminuendo in maniera significativ la quantità di tempo nella quale il cibo rimane conservato nello stomaco e nell’intestino. Aumenta così la sensazione di sazietà e l’apporto di energia alle cellule risulta essere maggiormente efficace e veloce.
– Contribuisce a diminuire il tasso di colesterolo e la glicemia. Accresce la circolazione sanguigna nell’organismo e l’apporto di ossigeno al cuore. Tutto ciò per la presenza di teofillina, appartenente al gruppo degli alcaloidi, che stimola il muscolo cardiaco.
– Riduce significativamente l’ansia migliorando, di conseguenza, l’umore specie nei casi di depressione.
– È in grado di debellare le cellule cancerogene responsabili del tumore al colon.
Tuttavia, l’erba o yerba mate presenta anche delle importanti controindicazioni. Come già sottolineato precedentemente, insieme al tè e caffè, contiene caffeina e altre sostanze con proprietà stimolanti. Per tale motivo la sua assunzione viene nettamente sconsigliata alle persone cardiopatiche o con problemi di ipertensione.
I suoi effetti collaterali più comuni sono legati, in particolare, alla caffeina che contiene: non è raro infatti provare sensazioni quali il nervosismo, le vertigini o l’insonnia nel momento in cui si cominciano a prendere gli integratori di tale sostanza.
Molte persone, però, dichiarano che i sintomi appena citati diminuiscono una volta che il corpo riesce ad abituarsi all’apporto giornaliero di yerba mate.
Altri potenziali effetti collaterali possono essere: palpitazioni, insonnia, difficoltà respiratorie, diarrea, vertigini anche prolungate, problemi gastrointestinali e minzione frequente.
Dosi elevate, per lunghi periodi di tempo, possono generare anche forme di cancro. È molto importante, inoltre, chiedere al proprio medico di fiducia se l’erba mate mostra pericolosità con dei particolari farmaci o integratori.
Nel caso si dovessero presentare uno o più dei seguenti sintomi, è necessario richiedere l’assistenza immediata del medico.