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Il movimento è salute…a tutte le età! Arriva la campagna che promuove l’attività fisica
L’attività fisica, è noto, fa benissimo alla salute, a tutte le età. Per incoraggiare tutti, anche i più pigri, è stata presentata lo scorso 16 novembre la nuova campagna di comunicazione “Salute, sport e movimento fisico” realizzata dal Ministero della Salute, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ed il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
L’obiettivo è ovviamente sensibilizzare tutti sui benefici per la salute che comporta lo svolgimento di uno sport o di un’attività fisica regolare.
Il claim della campagna Il movimento è salute! … a tutte le età rivolto dai testimonial campioni olimpici Juri Chechi ed Elisa Di Francisca è una call to action diretta: si invita a non stare fermi, ad abbandonare la sedentarietà: lo sport, o comunque l’attività fisica più in generale fanno bene alla salute psicofisica e possono considerarsi un vero e proprio strumento di medicina preventiva.
Purtroppo però non tutti ne sono consapevoli. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che nel mondo 1 adulto su 4 non è sufficientemente attivo e l’80% degli adolescenti non raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica; secondo i dati del sistema PASSI 2017, più del 32% degli italiani è da considerare sedentario. E non solo: almeno un sedentario su cinque è convinto di fare una giusta dose quotidiana di attività motoria! Preoccupano anche i dati relativi ai più piccoli: secondo OKkio alla Salute, quasi 1 bambino su 4 dedica al massimo un giorno a settimana (almeno 1 ora) allo svolgimento di giochi di movimento e il 41% dei bambini trascorre più di 2 ore al giorno davanti a TV, videogiochi, tablet o cellulari.
Nel 2010 l’OMS ha pubblicato le raccomandazioni internazionali sull’attività fisica per la salute “Global recommendations on Physical activity for Health” in cui ha fornito indicazioni sui livelli di attività fisica raccomandati distinguendo tre gruppi di età.
Nell’infanzia e nell’adolescenza, tra i 5 e i 17 anni, è indicato praticare non meno di un’ora di esercizio fisico moderato al giorno e come minimo 3 sedute la settimana di attività aerobica (correre o andare in bicicletta)
Per le persone tra i 18 e i 64 anni, l’attività fisica deve essere praticata per almeno 150 minuti complessivamente nell’arco della settimana con intensità moderata, e con frazioni di almeno 10 minuti continuativi
Per gli over 65, valgono le stesse indicazioni, in più bisognerebbe fare esercizi per l’equilibrio almeno 3 volte a settimana, per prevenire le cadute.
Uno stile di vita sano e corretto, con una attività fisica costante, aiuta a prevenire e a tenere sotto controllo diverse malattie tra cui diabete, patologie cardiovascolari, patologie muscolo-scheletriche come l’osteoporosi e tumori. Aiuta a mantenersi in forma e aumenta anche il benessere psico-fisico apportando benefici dal punto di vista psicologico e sociale a tutte le età e riducendo il rischio di depressione e demenza.
La promozione dell’attività fisica non è solo un investimento per migliorare la salute e prevenire malattie. Ha anche effetti positivi sulla società e sull’economia. Infatti, incide anche sui costi diretti e indiretti dell’assistenza sanitaria, causati dall’impatto negativo sulla produttività e sugli anni di vita in buona salute persi. Secondo le stime basate sulle persone affette da patologie cardiovascolari, diabete e tumori, un aumento dell’attività fisica determinerebbe un minor costo per il Servizio sanitario nazionale pari a 2.331.669.947 euro in termini di prestazioni specialistiche e diagnostiche ambulatoriali, trattamenti ospedalieri e terapie farmacologiche.
La campagna si rivolge a persone di tutte le età, puntando a renderle responsabili del proprio benessere ed invitandole direttamente ad adottare uno stile di vita attivo.
Attività fisica vuol dire sport, ma anche camminare, ballare, andare in bicicletta: attività quotidiane alla portata di tutti.