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Neurodiversità: Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger
“La Neurotribù di Hans Asperger.” Non è il titolo di un film, ma di un importante incontro che si svolgerà a Roma il 18 febbraio per parlare della sindrome di Asperger.
Il 18 febbraio si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger, giorno in cui ricorre anche la data di nascita di Hans Asperger, il pediatra austriaco che per primo descrisse nel 1944 un sottogruppo di bambini con funzionamento intellettivo molto alto, specifici interessi circoscritti e talenti, ma alterate abilità sociali, comunicative e motorie.
In occasione della giornata mondiale, presso l’Auditorium del Seraphicum di Roma è previsto un incontro, organizzato dall’Associazione Spazio Asperger Onlus, nata nel 2011 con lo scopo di contribuire a diffondere l’idea di Neurodiversità e l’importanza di promuovere contemporaneamente strategie di intervento efficaci che rispettino il più possibile il punto di vista delle persone autistiche, dal titolo “La Neurotribù di Hans Asperger. Autismi e Neurodiversità”. Nel corso dell’evento, oltre a ricordare gli studi e le svolte importanti e decisive sulla sindrome da parte di Hans Asperger, ci saranno spunti di riflessione sul significato di diversità/normalità e per portare al grande pubblico testimonianze di vita quotidiana tenendo presente dei problemi quotidiani delle famiglie, spesso lasciate sole, e sarà anche fatto il punto sulle nuove frontiere della ricerca.
“Scopo dell’incontro – si legge nella nota – è fare luce sulla storia dell’autismo e su come si siano evoluti gli atteggiamenti nei confronti dello Spettro Autistico e della Sindrome di Asperger negli ultimi decenni. Grazie alla capacità di diffusione capillare dei nuovi media e dei social network, abbiamo contribuito a diffondere l’idea di Neurodiversità e l’importanza di promuovere contemporaneamente strategie di intervento efficaci che rispettino il più possibile il punto di vista delle persone autistiche. Purtroppo, fatte salve isole di eccellenza, le istituzioni tendono ad avere difficoltà a tenere il passo con i tempi. Ancora oggi in Italia manca una politica comune per quanto riguarda lo Spettro Autistico, non sono presenti dati epidemiologici nazionali ed il tasso di diagnosi è tra i più bassi nel mondo occidentale. Questo perché nella mente di molti professionisti del settore è ancora presente una visione stereotipata dell’autismo legata ai retaggi del passato. Inoltre alcuni continuano a non essere formati sulle terapie evidence based. Contemporaneamente, continuano ad essere non riconosciuti ed aiutati gli adulti nello Spettro e le persone con Condizioni dello Spettro Autistico Lieve”.
Durante la giornata verrà inoltre presentato il libro best seller New York Times e caso letterario che si è aggiudicato il premio Samuel Johnson 2015, “Neurotribù. I talenti dell’autismo e il futuro della diversità” (Edizioni Lswr). Autore del libro che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo è Steve Silberman, giornalista investigativo che da più di vent’anni si occupa di temi scientifici e culturali per Wired, New Yorker, Time, Nature e Salon. Il suo blog Neurotribes sulla Public Library of Science è noto in tutto il mondo come punto di riferimento per la comunità delle persone che hanno a che fare con l’autismo.
La sindrome di Asperger è una condizione definita “autismo ad alto funzionamento”. Le persone con sindrome di Asperger presentano caratteristiche dell’autismo, ma hanno un’intelligenza nella norma, un linguaggio fluente, un modo unico di percepire il mondo. Questa condizione, della quale oggi si sa ancora poco, non è spesso diagnosticata precocemente. Sul prossimo numero della rivista Health Online pubblicheremo l’intervista al Dr. Davide Moscone, psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale nonché Presidente dell’Associazione Spazio Asperger ONLUS e Direttore Clinico del Centro CuoreMenteLab di Roma, che tra gli altri interverrà all’incontro del giovedì 18 febbraio. Il contributo del Dott. Moscone e quello di una testimonianza, saranno strumenti utili per capire meglio la Sindrome di Asperger, le differenze e le analogie con l’autismo e come viene percepita nel nostro Paese.