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Obesità e bypass gastrico
Un’alimentazione sbagliata fin da bambini, può portare ad avere diversi problemi di salute; sovrappeso e obesità sono causa di molteplici disabilità, patologie croniche tra le quali disturbi cardiovascolari ed endocrino metabolici .
L’obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può portare effetti negativi sulla salute con una conseguente riduzione dell’aspettativa di vita.
Il termine “obesità” deriva da latino “obesitas” , che indica una condizione di chi è “ grasso, paffuto”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’obesità attraverso l’indice di massa corporea , un dato biometrico che mette a confronto peso ed altezza.
L’obesità è una vera e propria condizione patologica, che purtroppo appare in costante aumento soprattutto nei paesi occidentali e rappresenta la principale causa di morte prevedibile in tutto il mondo, con aumento della prevalenza in età adulta.
I greci furono i primi a riconoscere l’obesità come un disturbo medico; Ippocrate scrisse: “la corpulenza non è solo una malattia , ma il presagio di altre”.
Quando il peso corporeo diventa ingestibile e le diete non sono più strumento risolutivo, si ricorre alla chirurgia bariatrica .
Il Bypass gastrico, appunto considerato un intervento di chirurgia bariatrica, è una procedura utilizzata per trarre l’obesità morbida, riducendo così le dimensioni dello stomaco bypassando l’intestino tenue .
Lo stomaco ridotto (di solito con una grandezza pari a quella di un’albicocca) porta il paziente a raggiungere il senso di sazietà molto prima, non sentendo più l’esigenza di introdurre nell’organismo grandi quantità di cibo.
Molti chirurghi eseguono la procedura utilizzando un laparoscopio – un piccolo strumento tubolare con una video camera collegata, attraverso brevi incisioni sull’addome (bypass gastrico laparoscopico)
Rispetto al tradizionale by pass “aperto” , la tecnica laparoscopica riduce in genere la degenza in ospedale e porta ad un recupero più rapido.
Dopo l’intervento, le porzioni di cibo sono decisamente ridotte ed il paziente, raggiungendo immediatamente il senso di sazietà, può perdere peso oltre che facilmente anche velocemente .
È necessario rispettare le dosi alimentari consigliate dai medici e svolgere un’adeguata attività fisica : il risultato finale dell’intervento di chirurgia bariatrica dipende molto anche dall’aderenza del paziente a tale programma.
il bypass gastrico non è risolutivo, in assenza di una grande forza di volontà e costanza durante la fase post operatoria i risultati potrebbero non essere quelli sperati.
Le vecchie abitudini alimentari debbono essere solo un ricordo lontano e non bisogna mai cadere nelle tentazioni .
Gli effetti positivi del bypass gastrico chiaramente non sono esclusivamente estetici.
A livello medico si è riscontrato che, a seguito dell’intervento, il 70 % dei pazienti smette di assumere farmaci per la pressione, e l’80% riconosce una forte diminuzione dei valori del colesterolo .
Anche i valori del diabete spesso risultano essere migliori.
Negli anni non si sono riscontrate complicanze dopo questo intervento di chirurgia bariatrica, tuttavia le complicazioni possono verificarsi e a volte dipendono dallo stato di salute del paziente.
Generalmente possono essere complicanze mediche , chirurgiche e legate anche al bypass gastrico.
Quelle mediche sono prevalentemente di natura anestetica e legate alle condizioni generali del paziente stesso; mentre quelle chirurgiche possono includere anche fistole gastriche o intestinali , emorragie digestive , stenosi, ernie interne ed occlusioni intestinali.
L’intervento di Bypass gastrico, nell’aprile 2014 è stato inserito nel consenso informato della Società Italiana di chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche, essendo pertanto accettato in toto dalla comunità scientifica italiana.
Quindi, una buona ed equilibrata alimentazione, unita all’attività fisica, sono fondamentali per condurre uno stile di vita sano.