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Punture di zanzare e i rischi per la salute: come proteggersi
Strumenti di protezione personale e vademecum per contrastare la proliferazione
L’Italia in questi giorni è sotto la morsa di un’altra ondata di caldo, ma secondo le ultime previsioni meteo l’anticiclone africano comincerà lentamente a perdere di potenza al Nord dove l’atmosfera diventerà via via più instabile, anche se ancora con precipitazioni a carattere piuttosto irregolare.
Se da una parte il caldo associato alle forti piogge contribuiscono alla crescita della vegetazione, dall’altra la creazione di ristagni d’acqua aumenta l’umidità e favorisce l’arrivo degli insetti quali zecche e zanzare.
“Il repentino innalzamento delle temperature in tutta Italia giunge dopo giorni di intense piogge che hanno fatto crescere e sviluppare a ritmo molto veloce la vegetazione anche nelle aree urbane – spiega il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Alessandro Miani – Si sono così create le condizioni ottimali per il proliferare di insetti quali zecche, cavallette e zanzare tigri, che trovano il loro habitat naturale sia nella parte terminale della vegetazione, come le fronde di alberi e piante che scendono verso il basso, sia nell’erba incolta”.
La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) invita la popolazione ad assumere comportamenti corretti per tutelare la propria salute.
“Animali che sono attratti dall’anidride carbonica che emettiamo con la respirazione, e che – sottolinea Miani – attraverso morsi e punture possono essere vettori di malattie virali o batteriche anche serie, come Encefalite, Malattia di Lyme, Febbre, Febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF), Febbre bottonosa del mediterraneo, Chikungunya, Anaplasmosi”. “In tale contesto – precisa Miani – è necessario quindi adottare comportamenti corretti per limitare rischi sanitari e difendersi dall’invasione di insetti: sono ad esempio da evitare pic-nic in aree dove l’erba è incolta; all’aperto è consigliabile indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (pantaloni, camicie a maniche lunghe, gonne lunghi, calze) e applicare sulle parti esposte prodotti insetto-repellenti”.
Anche quest’anno l’Ausl di Modena, considerando le indicazioni del Piano regionale sulle Arbovirosi del 2023, ha ribadito ai Comuni l’importanza della lotta antilarvale nelle aree pubbliche. Al contempo anche i singoli cittadini sono chiamati a collaborare attivamente gestendo con molta cura gli spazi di loro pertinenza: è proprio qui, infatti, che si concentra la maggior parte dei focolai di sviluppo larvale. Con l’alternarsi di caldo e brevi acquazzoni, infatti, occorre ad esempio ripetere il trattamento con prodotti larvicidi.
Come proteggersi
Gli strumenti di protezione personale più efficaci sono gli indumenti e i prodotti repellenti per gli insetti.
- I repellenti vanno applicati sulle parti scoperte del corpo: per utilizzarli correttamente è fondamentale rispettare dosi e modalità riportate nelle istruzioni in etichetta.
- Per evitare le punture è consigliabile vestirsi sempre con colori chiari, indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e non utilizzare profumi
- È consigliabile ridurre al minimo la presenza delle zanzare all’interno degli ambienti utilizzando zanzariere e condizionatori. Si possono usare anche apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine e zampironi, ma sempre con le finestre aperte.
Il vademecum
È necessario contrastare la proliferazione di questi insetti con alcune semplici azioni, evitando i ristagni d’acqua e utilizzando periodicamente i prodotti larvicidi. Balconi, cortili, giardini, parchi, cimiteri, orti. Ecco come evitare la proliferazione di zanzare e pappataci.
- Elimina i sottovasi e dove non è possibile evita il ristagno d’acqua al loro interno
- Rimuovi sempre gli sfalci d’erba e tieni il giardino pulito
- Pulisci accuratamente i tombini e coprili con una rete zanzariera evitando che si intasi dopo le piogge
- Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto
- Tieni pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introduci pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre
- Controlla periodicamente le grondaie mantenendole pulite e non ostruite
- Svuota settimanalmente e tieni puliti gli abbeveratoi e le ciotole per l’acqua degli animali domestici
- Non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi in giardino pieni d’acqua
- Copri le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana
- Nei cimiteri pulisci periodicamente e con cura i vasi portafiori, cambia di frequente l’acqua o trattala con prodotti larvicidi