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Qual è il capitale green italiano? Il punto – in streaming – nel corso degli Stati generali del verde urbano

A due giorni dalle “celebrazioni” per la Giornata nazionale degli Alberi, lunedì 23 novembre si sono tenuti online – sui canali social e di comunicazione del Ministero dell’Ambiente – gli Stati generali del verde urbano, quest’anno arrivati alla sesta edizione. Nel corso dell’assemblea è stato presentato il quadro green delle città italiane facendo il punto sul capitale naturale di cui l’Italia gode alla luce della legge clima voluta dal Ministro Sergio Costa e del decreto attuativo di ottobre, che assegna 30 milioni di euro alla riforestazione urbana, derivanti dai proventi delle aste sulle quote di emissioni ETS.
“È fondamentale il verde pubblico per le nostre città – ha commentato il Ministro Costa -, tanto più in questo periodo sanitario che ci ha portato a stare di più all’aria aperta. Gli Stati generali del verde urbano saranno un’occasione preziosa per riflettere su quanto è stato fatto, come la legge clima approvata a fine 2019 e il decreto attuativo di quest’anno, ma anche su quanto si può ancora fare per i polmoni verdi delle città metropolitane italiane, come per esempio nell’ambito del Recovery Fund e delle linee di azione dedicate alla forestazione urbana. Lavorando insieme con gli enti locali, con i quali – non mi stancherò di ripetere – è necessario fare squadra”.
Quattro le sessioni degli Stati generali: “Forestazione urbana con i proventi delle aste della CO2”; “Forestazione urbana e Recovery Fund”; “Il rinnovo delle alberate in città: una buona pratica in linea con gli obiettivi delle foreste urbane”; “Il ruolo delle Fondazioni e l’apporto della finanza privata”. Gli alberi sono dunque il nostro alleato migliore nella lotta contro i cambiamenti climatici. Da Milano a Londra, passando da Manchester e New York e, ancora, tornando in Europa a Parigi e Tirana, la forestazione degli spazi urbani è intesa come il vero volto della città del domani e tutte le realtà metropolitane elencate hanno ben chiaro l’obiettivo green da raggiungere. Creare veri e propri boschi urbani aiuterebbe tutte le città a “marciare” a favore del clima e a migliorare l’aria che respiriamo: è questo, senza dubbio alcuno, un primo passo fondamentale del decreto attuativo della Legge Clima, con cui sono stanziati 30 milioni di euro per finanziare proprio progetti di forestazione urbana nei prossimi due anni. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha informato inoltre che si impegnerà a inserire nel Recovery Plan ulteriori fondi, oltre a quelli già programmati, per la piantumazione di 50 milioni di nuovi alberi. Tuttavia, c’è ancora molto da fare ma le basi fin qui tracciate in Italia sono un ottimo punto di partenza per fare del nostro Paese un polmone verde in un continente che ha ancora molti passi da fare a favore dell’ambente e a tutela della natura.
