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Sanità in crisi, tradito il diritto alla salute. C’è ancora speranza per la sanità pubblica?
Il diritto alla salute sta venendo meno, il Servizio Sanitario Nazionale è in crisi. E’ il momento di dare una svolta, la soluzione è la Sanità Integrativa, con le società di Mutuo Soccorso.
Il servizio sanitario sta precipitando. Il grado di allarme arriva da Costantino Troise, segretario di Anaao Assomed, l’Associazione dei Medici Dirigenti Italiani del Servizio Sanitario Nazionale, che punta il dito contro la politica, responsabile di aver abbandonato la sanità pubblica.
Che il diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Carta Costituzionale stia venendo meno, è ormai da qualche tempo un dato di fatto. I continui tagli alla sanità stanno avendo delle serie ripercussioni sia sul personale medico che sul cittadino.
Il recente gravissimo caso che ha visto un malato terminale morire in un ospedale romano dopo aver trascorso 56 ore sulla barella del Pronto Soccorso, è solo la punta dell’iceberg. Si è arrivati ad un livello in cui anche la dignità di un malato terminale non viene rispettata. La situazione in cui verte la Sanità pubblica italiana è la seguente: da una parte ci sono i medici che lavorano in condizioni limite, con mezzi e uomini insufficienti, dato che potrebbe continuare a scendere nell’ipotesi di nuovi tagli alla sanità, dall’altra i malati con il loro diritto ad essere curati.
Secondo un’analisi Anaao Assomed, il nostro Paese risulta essere ai margini dell’Europa come numero di posti letto per mille abitanti e sotto la media europea per le risorse destinate alla Sanità. Il diritto ad essere curato in maniera appropriata ed in condizioni dignitose è diventato, quindi, quasi un privilegio.
In più, sono diventati 11 milioni nel 2016 (2 milioni in più rispetto al 2012) gli italiani che hanno dovuto rinviare o rinunciare a prestazioni sanitarie nell’ultimo anno a causa di difficoltà economiche, non riuscendo a pagare di tasca propria le prestazioni.
E’ arrivato il momento di dare una svolta a questa situazione prima che sia troppo tardi. Si è parlato di una sinergia con la Sanità integrativa proprio per la sostenibilità del SSN.
Stando agli ultimi dati Censis, il 57,1% degli italiani è a favore del cosiddetto “secondo pilastro”, e sono 26,5 milioni gli italiani che si dicono propensi ad aderirvi.
Il diritto alla salute è sacrosanto. Occorre interpretare nella maniera corretta l’articolo 32 della Costituzione Italiana e riportare il diritto alla salute al centro della vita di ogni individuo.
Questa è la mission di Health Italia, una delle più grandi realtà nel panorama della Sanità Integrativa che, tra le tante attività, opera in qualità di “service provider” di società di mutuo soccorso – la più grande per numero di associati è Mutua MBA – fondi sanitari e casse di assistenza.
Una società di Mutuo Soccorso fa della solidarietà e della cooperazione i principi cardine, riscontrando nella sanità integrativa l’unica forma di assistenza concreta e sostenibile. E’ il caso di Mutua MBA, che si è sempre distinta per l’innovazione dei sussidi creati appositamente per rispondere alle esigenze dell’associato. I vantaggi nel sottoscrivere un sussidio sanitario con Mutua MBA sono tanti, innanzitutto non vi è scopo di lucro, nessuna discriminazione nei confronti degli associati e garanzia di assistenza per la vita, estesa peraltro a tutto il nucleo famigliare. I contributi associativi sono fiscalmente detraibili dalle imposte al 19%.
Mutua MBA, che agisce con ottica cooperativistica e mira a salvaguardare la salute e la qualità di vita dei suoi associati, offre dei servizi per la prevenzione, come il check-up personalizzato, l’home test (è un kit di prevenzione semplice, efficace e certificato, inviato agli associati al momento della adesione alla copertura sanitaria) e l’innovativo servizio di accesso agevolato alla conservazione delle cellule staminali, per comprendere il modello etico e sociale che guida le azioni della società di mutuo soccorso. Fanno parte dell’offerta mutualistica prestazioni come: grandi interventi chirurgici, sussidi sostegno per i casi di “non autosufficienza”, alta diagnostica, visite specialistiche, esami strumentali e ticket. Sono previsti anche sussidi odontoiatrici e oculistici. Mutua MBA si avvale della Centrale Salute per organizzare ricoveri, day hospital e lungo degenza.
E’ con la tessera associativa di Mutua MBA, una vera e propria carta d’identità del socio, inviata ad ogni associato che ne fa domanda, che si aderisce non solo ai sussidi base ma anche ai molteplici piani assistenziali. La card è quindi uno strumento, che richiama valori come appartenenza e utilità al tempo stesso.
La salute e il benessere dell’associato sono al centro dell’attività di Health Italia, come la tutela e la promozione dei diritti fondamentali.