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In Sicilia inaugurato il primo centro per la prevenzione delle malattie legate allo stress
“Lo stress, non ci indebolisce solo dal punto di vista emotivo ma anche fisico. Lo stress è anche in grado di aggravare qualsiasi condizione medica cui si possa pensare”. La pensa così il dottor Jay Winner, direttore del programma di Gestione dello Stress della Sansum Clinic a Santa Barbara, in California, e sulla base di questa teoria è stato attivato il primo centro siciliano per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie legate allo stress, che trova ospitalità negli spazi dell’ospedale “Papardo” di Messina. Il centro è coordinato dal direttore sanitario Paolo Cardia e affidato alla dottoressa Vittoria Saraceno, dirigente medico esperta di psico-neuro-endocrino-immunologia (Pnei), scienza che studia le conseguenze dello stress cronico sulla nostra salute.
La Pnei dimostra scientificamente che l’emotività influenza il sistema immunitario e ormonale, determinando lo stato di malattia o di salute. Studia l’uomo nella sua completezza: non organismi frammentati, formati da compartimenti stagni, ma l’intero organismo umano, un network integrato in cui tutti i sistemi biologici agiscono in sinergia attraverso una comunicazione bidirezionale intellegibile da tutti i sistemi.
Lo stress cronico (distress), causa aumento di cortisolo – adrenalina – noradrenalina (i cosiddetti ormoni dello stress) con conseguenze disastrose su tutti i sistemi biologici, legati a uno stato cronico di infiammazione di basso grado che è alla base delle principali malattie.
L’ambulatorio dello stress, al secondo piano del nosocomio messinese, è stato inaugurato proprio in questi giorni, dopo essere stato avviato in forma sperimentale già lo scorso luglio, dal sindaco di Messina, Cateno De Luca, e presentato alla collettività dell’area metropolitana, con una cerimonia anche partecipata dal personale ospedaliero. L’approccio al paziente è multidisciplinare e prevede diverse figure professionali: dal medico Pnei, la responsabile dell’ambulatorio Vittoria Saraceno, allo psicologo, all’endocrinologo, all’immunologo, con l’apporto dell’esperto di nutrizione e di agopuntura, e dell’esperto di tecniche di gestione dello stress.
Cos’è lo stress?
Lo stress non è solo una sensazione, esiste realmente. Spesso è definito dagli esperti come una risposta fisiologica dell’organismo a quella che viene percepita come una minaccia. Quando il corpo è stressato invia una serie di segnali: i vasi sanguigni si restringono, la pressione del sangue aumenta, il respiro diventa affannoso e il flusso sanguigno è invaso da ormoni come il cortisolo e l’adrenalina, fattori che alla lunga possono portare alla comparsa di alcune patologie da stress in grado di nuocere, anche gravemente, alla salute.
Lo stress pertanto indica la risposta dell’organismo a stimoli, definiti stressor, di natura fisiologica, procurati da sforzi prolungati o traumi, oppure di origine psicologica, in grado entrambi di peggiorare l’equilibrio funzionale del corpo. Questo peggioramento è stato confermato da diversi studi scientifici che mostrano come lo stress abbia la capacità di aggravare o addirittura aumentare il rischio di incorrere in alcune malattie, si pensi all’obesità, alle malattie cardiache, al morbo di Alzheimer, al diabete, alla depressione e ai diversi problemi gastrointestinali e asma.