• Chi siamo
  • Archivio uscite
  • Contattaci
  • Visita il sito Health Italia
logo_hol_weblogo_hol_weblogo_hol_weblogo_hol_web
  • Home
  • Alimentazione
  • Informazione
  • Intrattenimento
  • Patologie
  • Prevenzione
  • Ricette della salute
  • Sfoglia HOL Magazine
Health Italia_728
✕

I social network che fanno male ai bambini

24 Settembre 2018

Si stanno diffondendo sempre di più le piattaforme web pensate per i più piccoli. Facebook, tra i social network maggiormente utilizzati al mondo, ha lanciato nel 2017 Messanger Kids, un’app di messaggistica specificatamente pensata per bambini tra i 6 e i 12 anni. Non richiede un account Facebook poiché quest’ultimo, a causa di leggi federali, non è utilizzabile sotto i 13 anni. La nuova applicazione invece è caratterizzata da diversi controlli parentali e i genitori possono scegliere con chi è possibile chattare o meno.

Attualmente, questa nuova versione di Messenger è uscita negli Stati Uniti per alcuni clienti e solo per Ios, ma si sta già progettando la versione per Android con una grafica che contiene adesivi ed emoji, pensati appositamente per i più piccoli. L’app permette di chattare e di fare video-chiamate con i propri contatti e non richiede l’iscrizione da parte dei bambini, ma potrà essere utilizzata tramite l’account dei genitori. Non prevede pubblicità o la possibilità di fare acquisti online, e offre la possibilità di bloccare alcuni contatti, ma non di cancellare o nascondere i messaggi che potranno così essere sempre controllati dai genitori.

Nonostante queste caratteristiche positive che, tra l’altro, sembrano essere numerose, l’applicazione è stata fortemente criticata da medici e psicologi, perché risulterebbe un ulteriore stimolo ai giovani di vivere costantemente in un mondo virtuale che fa male alla salute.

Recenti studi americani hanno analizzato profondamente tutte le attività condotte sui social network nell’arco di due anni e gli effetti prodotti su diversi aspetti psicosomatici quali la soddisfazione, il benessere mentale, il benessere fisico e la massa corporea. Le ricerche sono riuscite a dimostrare che le relazioni sociali reali fanno aumentare il benessere, mentre quelle virtuali lo farebbero diminuire, e ciò varrebbe in particolare per il benessere mentale. In particolare, l’effetto negativo più che alle attività specifiche svolte online, sarebbe legato alla durata dell’utilizzo.

Un’indagine britannica della Royal Society for Public Health condotta su 1.479 giovani britannici fra i 14 e i 24 anni, sostiene che Instagram sia la più nociva per la salute ed il benessere psicologico. La piattaforma di Kevin Systrom viene percepita negativamente per quanto riguarda ansia, depressione e per la cosiddetta sindrome da esclusione Fomo, la “fear of missing out”, che porta le persone nel panico quando sono disconnesse e non possono seguire costantemente gli aggiornamenti in bacheca.

Per l’ente britannico Twitter, Facebook e Snapchat si posiziano rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto dietro YouTube che provocherebbe una forte diminuzione del sonno. Secondo l’istituzione guidata da Cramer quindi, è ormai necessario educare all’uso dei social network nel corso delle lezioni scolastiche cosicché tutti i bambini e ragazzi imparino ad usarli correttamente ed in maniera più consapevole.

Un altro grande problema presente sui social network riguarda il fenomeno del cyberbullismo, una piaga che colpisce sempre più giovani e dalla quale è molto difficile difendersi. L’unica soluzione, in questo caso, risulterebbe essere è la prevenzione e l’informazione, e le strutture scolastiche giocano ancora un ruolo fondamentale.

Inoltre, per tenere al sicuro i propri figli adesso è possibile attivare il Parental control sui propri dispositivi elettronici. Può succedere che i bambini decidano di utilizzare in tutta autonomia gli smartphone e i tablet ed iscriversi ai social network. In questo modo, quando un bambino lo utilizza, non potrà accedere a specifiche parti del dispositivo. Ad esempio è possibile negare l’accesso allo store online, in modo da non installare applicazioni pericolose, come possono essere le piattaforme social se non si è capaci a utilizzarle.

Tags: bambini, internet, minori, psicologia, salute, sicurezza, social network
Condividi
Beatrice Casella
Beatrice Casella
Laureata in economia internazionale e dello sviluppo, si è sempre appassionata del settore sanitario. Il tema della tesi di laurea triennale ha riguardato il tasso di mortalità infantile in Tanzania (paese dove ha vissuto alcuni anni). Per il suo master's degree si è concentrata sull'incidenza della politica e dell'economia nel garantire una salute globale. Praticante giornalista, ha lavorato a Milano con il Gruppo editoriale L'Espresso e attualmente lavora come Research Analyst per una società che si occupa di costruzioni sostenibili.

Articoli correlati

30 Marzo 2023

Papa Francesco ricoverato al “Gemelli”: quadro clinico in miglioramento


Leggi di più
29 Marzo 2023

Innovativo sistema di chirurgia robot-assistita Hugo™, nel sud italia l’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti fa scuola


Leggi di più
27 Marzo 2023

Dall’India una nuova variante covid-19, cosa ne pensano gli esperti


Leggi di più

Health Online

Health Online è il periodico di informazione di proprietà di Health Italia S.p.A. che permette di essere costantemente informati sul tema della sanità integrativa e non solo.

Visita il sito Health Italia

Cerca

✕

Health Online Magazine



Sfoglia online

Seguici sui social

Rubriche

  • Alimentazione
  • Informazione
  • Intrattenimento
  • Patologie
  • Prevenzione
  • Ricette della salute
  • Senza categoria
Banca delle Visite_square

Ultimi articoli

  • Papa Francesco ricoverato al “Gemelli”: quadro clinico in miglioramento
    30 Marzo 2023
  • Innovativo sistema di chirurgia robot-assistita Hugo™, nel sud italia l’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti fa scuola
    29 Marzo 2023
  • Dall’India una nuova variante covid-19, cosa ne pensano gli esperti
    27 Marzo 2023

Tags

Aifa AIRC alimentazione ambiente assistenza sanitaria bambini benessere cancro chirurgia coronavirus Covid covid-19 cuore donne famiglia gravidanza green pass health italia health online health point innovazione lavoro medici ministero della salute oms pandemia patologie pelle pfizer prevenzione psicologia ricerca salute sanità sanità integrativa Sars-CoV-2 società di mutuo soccorso tecnologia telemedicina tumore al seno tumori vaccini vaccino variante Omicron welfare
© 2023 Health Online. All Rights Reserved. | Privacy Policy - Cookie Policy - Impostazioni Cookies
Powered by 

Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli nelle impostazioni.

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

Cookie necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie di terze parti

Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. Mantenere questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!

Privacy & Cookie

Maggiori informazioni sulla nostra Privacy Policy e Cookie Policy