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Soia e isoflavoni, alleati delle donne
La soia e gli isoflavoni sono dei veri e propri alleati per le donne, in quanto hanno struttura simile a quella degli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili che si occupano di proteggere le ossa, che con l’arrivo della menopausa non vengono più prodotti dall’organismo.
Il ricercatore Thozhukat Sathyapalan, commentando i risultati di uno studio dell’ Università inglese di Hull, condotto per 6 mesi su un campione di 200 donne nella prima fase della menopausa, ha affermato che le proteine della soia e degli isoflavoni sono un’opzione sicura e efficace per migliorare la salute delle ossa durante la prima fase della menopausa.
La soia è una pianta erbacea annuale, originaria della Cina e appartenente alla famiglia delle Leguminose, come i piselli, i fagioli ed i ceci. Presente in Europa fin dal XVIII secolo, fu poi importata anche in America, ai primi dell’800, dove iniziò ad essere coltivata su vasta scala.
I benefici della soia
La soia fornisce proteine nobili in misura superiore a qualsiasi altro vegetale e fornisce gli otto aminoacidi essenziali che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo e che deve integrare con l’alimentazione. Inoltre contiene fitoestrogeni naturali, quindi il suo consumo, se in quantità adeguata, può aiutare a combattere alcuni sintomi tipici nella donna.
- Vampate di calore: in alcuni studi si è visto come l’integrazione nelle diete di farina di soia le abbia ridotte dal 25% al 40 %.
- Osteoporosi: oltre allo studio già citato, studi epidemiologici hanno dimostrato che le popolazioni orientali hanno minore incidenza di osteoporosi delle occidentali. Sembra che introducendo con la dieta 45 grammi di soia al giorno il contenuto minerale osseo delle donne aumenti.
- Riduce il colesterolo “cattivo” HDL e mantiene costante quello “buono” LDL, perché contiene lecitina, un emulsionante naturale che mantiene in sospensione il colesterolo presente nel sangue, impedendo che si depositi sulle pareti delle arterie. Fornisce acidi grassi essenziali, i polinsaturi, che proteggono il sistema cardiovascolare, come gli Omega 3, mentre scarseggia di grassi saturi e di colesterolo. Inoltre, è una buona fonte di vitamine (E e B9) e di minerali (ferro e potassio).
- Mantiene la glicemia costante, perché fornisce al nostro organismo energia in modo lento e progressivo, senza produrre il picco di insulina che scatena attacchi di fame e voglia di zuccheri.
- Allevia i problemi della sindrome premestruale in quanto regola sia la carenza di estrogeni che si verifica in menopausa, riportando gli ormoni a livelli corretti ma anche l’eccesso di estrogeni che causa la sindrome premestruale.
Come si può consumare la Soia
La soia permette una vasta scelta di consumo: bevande, pietanze varie, dessert, farina, germogli, tofu, yogurt.
Bevanda di Soia o latte vegetale di soia
Questa bevanda vegetale si ottiene facendo macerare e frullando la soia nell’acqua. È un buon sostituto del latte per chi è allergico o intollerante al lattosio. Ricco di ferro e di vitamine del gruppo B, ha un elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi ed è di facile digestione.
La si trova anche arricchita di vitamina D e di diversi gusti, aromatizzato alla vaniglia o al cacao.
Lo yogurt
Lo yogurt di soia è una valida alternativa allo yogurt naturale per chi è intollerante al lattosio e lo si trova alla frutta, bianco, alla vaniglia; in versione dessert si possono trovare i budini al cioccolato.
Il tofu
Il tofu, detto anche formaggio di soia, è un prodotto fresco, che si ottiene lasciando coagulare il latte di soia, per poi scolarlo. Di colore bianco-panna, si presenta sotto forma di blocco rettangolare denso. In cucina lo si usa tagliato a cubetti nelle insalate, in padella insieme alle verdure cotte, sbriciolato sopra il sugo al pomodoro per condire la pasta e il riso o nei ripieni.
Contiene vitamine del gruppo B, pochi sali minerali ed è privo di colesterolo.
1.Germogli
I veri germogli si ottengono dal seme di soia. Contengono 95% di acqua, vitamine, ma poche proteine. Si consumano in insalata assieme ad altre verdure, oppure appena scottati o saltati in padella per accompagnare le carni o i cereali integrali.
2.Farina di soia
La farina viene ricavata dal seme della soia ed è usata in cucina, come qualsiasi normale farina di cereali. La si utilizza nella preparazione di torte, pane, pasta, biscotti. Non contiene glutine quindi è adatta anche ai celiaci o intolleranti al glutine.
3.Fagioli di soia
I fagioli di soia gialla sono legumi ricchi di proteine e di lecitina con azione protettiva per le arterie; si possono consumare nelle zuppe e anche aggiunti al classico minestrone. Troviamo poi la soia rossa o fagioli azuki e la soia verde o fagioli mung o green gram: quest’ultimi sono quelli solitamente utilizzati per la realizzazione degli spaghetti di soia.
4.Soia in alternativa alla carne
Dalla soia trasformata si possono ottenere alternative alla carne e realizzare bistecche, hamburger e spezzatino, trasformando la farina ricavata dai semi di soia. Si trova in versione disidrata nei negozi specializzati e basta reidratarla e utilizzarla per la realizzazione di varie ricette come lo spezzatino con soia, patate, piselli e carote.
La soia non si consuma solo come alimento ma la si può trovare anche in estratto secco in erboristeria ed usarla come integratore.
E’ doveroso ricordare che per sicurezza è consigliabile consumare la soia tradizionale, assicurandosi della provenienza, oppure quella di agricoltura biologica perché la soia è la più importante coltura geneticamente modificata al mondo soprattutto in Brasile e negli stati Uniti.